Riparazione del portone in condominio: pagano anche i negozi

Le spese di riparazione del portone di condominio vanno ripartite secondo i millesimi di proprietarà, pagano anche negozi e magazzini

Normalmente, si accede a negozi e magazzini situati in uno stabile utilizzando una propria entrata indipendente, dunque, non è raro che i proprietari cerchino di non pagare le spese di manutenzione che riguardano, ad esempio, il portone d’entrata o l’androne, sostenendo che, non utilizzandoli, non si deve pagare nulla.

Non dice la stessa cosa il Codice Civile che spiega, o meglio, indica alcune parti dell’edificio che sono di proprietà di tutti i condomini in proporzione ai rispettivi millesimi. Tra queste vi sono le scale, i portoni di ingresso, l’androne, i portici, i cortili. Si diventa comproprietari nel momento in cui si diventa condomini, a prescindere dall’uso che si fa della parte in questione.

Lo stesso principio vale anche per la terrazza condominiale o per l’ascensore. Pur non utilizzandoli mai, il proprietario di un magazzino o di un negozio, posti al piano terra di un edificio in condominio, devono pagare le spese del portone. A decidere il pagamento o meno, però, potrebbe essere il regolamento di condominio che li esonera dal pagamento delle spese di manutenzione.

Come riporta La legge per tutti, le spese di manutenzione o di sostituzione del portone d’ingresso all’edificio o di sue componenti va ripartita fra i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. È tenuto a contribuirvi anche il condomino la cui unità immobiliare abbia un ingresso separato da quello comune agli altri condomini, trattandosi di un elemento necessario alla configurazione del fabbricato.

Per modificare l’apertura del portone da manuale ad automatizzata è necessario il parere favorevole della maggioranza dell’assemblea, in rappresentanza di almeno 500/1.000. Non è possibile passare dall’apertura automatizzata a manuale, in quanto potrebbe arrecare problemi ai condomini affetti da gravi limitazioni fisiche.

Se la riparazione del portone riveste carattere di urgenza, ad esempio, la chiave spezzata all’interno della serratura, l’amministratore deve provvedere alla riparazione senza consultare prima l’assemblea, affidando l’incarico a un’impresa specializzata, riservandosi di comunicarlo in una riunione successiva.

Fonte: homerating.it

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